Come fare il bollito misto, un piatto da re

Il bollito misto è il piatto principe del Piemonte e proprio in questa regione il Gran Bollito Misto Piemontese è una istituzione e tradizione culinaria a cui pochi sanno resistere. La ricetta originale prevede 7 tagli di vitello e altri 7 tagli di altro animale e il piatto prevede un accompagnamento di 7 salse.

Tutto questo rende la carne bollita un piatto da re e non a caso quello preferito anche da Re Vittorio Emanuele II, che lo trovava sulla tavola accompagnato da un vino Barolo.

Come si prepara il vero bollito misto?

La ricetta del bollito misto, oltre alla carne richiede pazienza e tempo dato che questo è un vero e proprio piatto slow della cucina italiana. Solo la giusta preparazione e il corretto tempo di cottura permette di ottenere carni perfette, con parti croccanti e altre tenere, ma sempre gustose.

Il Mastro Macellaio di Macello Prina sa bene con il bollito richieda 7 tagli di carne di vitello da far cucinare in una pentola con brodo vegetale e aromi, tra cui rosmarino, alloro e prezzemolo senza dimenticare un pizzico di sale. Quando il brodo bolle si possono aggiungere i tagli di carne che sono:

• Cappello del prete o arrosto della vena
• Culatta
• Stinco
• Tenerone o capocollo
• Scaramella 
• Fiocco di punta 
• Rolata (rilegata e farcita con lardo, salame cotto, e uova).

I 7 tagli aggiuntivi per preparare il bollito

Oltre a questi sette tagli di vitello il migliore bollito prevede altri tagli fondamentali, gli ammennicoli che sono grassi e regalano profumo e sapore al piatto. In questo caso Macello Prina consiglia agli appassionati della tradizione piemontese di acquistare:

• Testina di vitello (in particolare il tenerissimo musetto)

• Lingua (che una volta cotta e fatta raffreddare verrà tagliata a fettine sottile e condita con il famoso bagnet verd)

• Zampino

• Coda 

• Cotechino

• Lonza al forno (precedentemente cotta al fuoco a legna poi messa a bollire)

• Gallina.

Una volta pronto il bollito viene servito con tutti i 14 tagli accompagnati da patate e carote lesse, insalata di cipolla e verze e biete al burro.

Le salse che accompagnano il bollito misto piemontese

La carne del bollito misto piemontese viene accompagnata da salse e altre portate come le uova sode o le acciughe. Tra queste è importante conoscere quelle tipiche che sono:

• bagnetto verde rustico (con prezzemolo, aglio e acciughe)

• bagnetto verde ricco (con prezzemolo, tuorli d’uovo, capperi e acciughe)

• salsa rossa ( con pomodori, peperoni, carote e aglio)

• salsa al miele e noci

• cren (salsa al rafano)

• cugnà (salsa al mosto d’uva)

• mostarda di frutta.

Si tratta di salse ricche di olio e aceto da preparare in abbondanza, dato che si conservano per diversi giorni.

Una curiosità: dove mangiare il Gran Bollito Misto Piemontese

La fiera del bollito misto si tiene a Moncalvo, nel cuore del Monferrato e ad essere protagoniste sono la carne di vitello e quella di bue grasso. Si tratta del vitello castrato ad un anno di età, che passa due anni al pascolo e viene poi ingrassato con un mangime a base di orzo, crusca e fieno.

Chi vuole assaggiare il migliore Gran Bollito Piemontese dovrà andare a Carrù nel cuneese per la fiera folkloristica e il momento del “Bollito No Stop” in cui questo pasto è servito dal primo mattino con tutte le sue salse e accompagnato dal vino Dolcetto.

In alternativa gli amanti della cucina potranno rivolgersi a Macello Prina per ottenere tutti i 14 tagli di bollito della migliore qualità, da preparare per i pranzi in famiglia della domenica e le giornate di festa. Da noi trovi tutta l’esperienza e la professionalità di un Mastro Macellaio che da sempre cura e offre carne italiana di origine certificata, che si contraddistingue per tenerezza, gusto e sapore. Vieni a trovarci in negozio e preparati all’autunno e all’inverno con questo piatto da re.