Come riconoscere un pollo di qualità: le caratteristiche
Non tutti sanno come riconoscere un pollo buono da uno cattivo e il consiglio di Macello Prina è quello di affidarsi a rivenditori di qualità. Ecco i consigli!
18-10-2022CURIOSITÀ
Non tutti sanno come riconoscere un pollo buono da uno cattivo e il consiglio di Macello Prina è quello di affidarsi a rivenditori di qualità, prestare attenzione alle etichette, ma soprattutto fidarsi di naso e occhi. Proprio pollo e tacchino sono le carni preferite dal 54% degli italiani che le comprano come principale fonte di proteine della dieta secondo i dati IPSOS.
Tuttavia, come si riconosce un buon pollo e a quanti gradi va cotto per eliminare batteri? Ecco i consigli in breve e il vademecum da seguire se si è veri amanti del pollo e si vuole riconoscere una carne 100% italiana in tutte le fasi dall’allevamento alla commercializzazione.
Oggi le condizioni di allevamento garantiscono un prodotto sempre fresco, ma per portare in tavola il miglior pollo, conservarlo e cuocerlo nel modo giusto è indispensabile seguire alcuni accorgimenti:
- Informarsi sull’origine della carne dal macellaio di fiducia e sul tipo di allevamento;
- Fare attenzione a pelle e carne del pollo che deve lucida, umida e rosa, se alimentato a mangimi, oppure gialla se alimentato a granaglie;
- Conservare il pollo nel ripiano più basso del frigo e mai più di 24 ore;
- Non lavare mai il pollo e cuocerlo a 75° per gustarlo in tutta sicurezza.
Proprio la giusta cottura del pollo permette di eliminare i batteri presenti nella carne cruda. Pochi alimenti come il pollame hanno un grande valore simbolico in Italia e il pollo è il piatto delle feste e della domenica. Per questo è importante sceglierlo con cura proprio come ogni altra carne bianca ovvero capretto, vitello e coniglio. Ecco i suggerimenti di Macello Prina per acquistare il pollo in modo consapevole.
Come riconoscere la carne bianca di qualità?
La prima cosa da fare quando si acquista il pollo dal macellaio è conoscere l’età dell’animale, da cui dipendono modalità e tempi di cottura. Il pollo giovane o galletto è un animale tra i 4 e i 6 mesi con peso di 600 grammi e la pelle priva di peluria, perfetto per la cottura arrosto o alla griglia.
La gallina è la femmina adulta che produce uova ed è perfetta per il bollito, mentre il gallo ruspante ha al massimo 10 mesi e si cucina arrosto o allo spiedo. Il pollo classico, perfetto per le preparazioni in umido o arrosto, ha 1 anno e può pesare fino a 3 kg, mentre il cappone da fare ripieno è il maschio castrato che ha raggiunto i 2,5 chili di peso.
In ogni caso Macello Prina ricorda che più l’animale è giovane, meno la carne è coriacea. Tuttavia, scegliere il pollame giusto non dipende solo dall’età dell’animale.
Cosa considerare nella scelta del miglior pollo?
Oltre all’età per scegliere carne di pollo di qualità è importante capire cosa mangia l’animale e dove viene allevato, prediligendo un animale allevato a terra rispetto agli allevamenti intensivi. Oggi la carne di pollo di qualità si caratterizza per l’essere più soda e saporita, soprattutto quando il pollo è allevato a terra e nutrito con granaglia al posto dei mangimi industriali. Il pollo sano si riconosce dalle zampe, più scure e con la pelle più dura.
La scelta della carne è più complessa se si compra al supermercato a fettine, dato che il colore può ingannare. La carne di pollo contiene mioglobina che cambia di concentrazione a seconda di età, alimentazione e razza ed è minore negli animali giovani. Il colore della migliore carne di pollo è giallo (alimentazione a granaglie) oppure rosea (alimentazione a mangime), con poche venature di grasso giallo chiaro e non devono essere mai presenti sfumature grigiastre.
Chi sceglie il petto di pollo surgelato può contare su un alimento altrettanto sano del prodotto fresco, ma il palato ne risente perché la carne è stopposa. Anche nel tragitto verso casa la carne va conservata al freddo per evitare i batteri. Cosa significa se il pollo ha l’odore del pesce? Semplice: in questo caso l’animale è stato nutrito con mangimi di origine non vegetale.
Infine, Macello Prina ricorda che la porzione di pollo per una persona completa di ossa deve pesare da cruda 300 grammi e che una carne di qualità perderà circa il 25% del peso. La regola d’oro per cucinare la carne è solo una: carni rosse poco cotte e bianche ben cotte. Buon appetito!
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